1- Jesús es siempre el único centro de todas nuestras aspiraciones, nos conforta en las horas tristes, nos apoya con su gracia, ilumina nuestra mente y caliente el corazón de siempre nuevo amor para él."
(de los escritos del padre pío-
(Ep.II, p.384)
(pensamientos del padre pío)-
(pensieri di Padre Pio)
(de los escritos del padre pío)-
(Dagli scritti di Padre Pio)-
"en el umbral del cielo"
"Sulla soglia del paradiso"
(sacado del libro "en el umbral del paraíso" de saverio gaeta. )
(tratto dal libro "Sulla soglia del Paradiso" di Saverio Gaeta.)
(tramo del segunda volumen del epistolario del padre pio)-
"Sulla soglia del paradiso"
«Una vecchietta, nel corridoio del convento, mi offrì una carta da poche lire, precisando: "Queste le ho risparmiate andando ad accendere il fuoco da una vicina di casa, e così ho risparmiato i soldi per i fiammiferi!". Era l'obolo della vedova del santo Vangelo. Nel vedere la miseria di quella vecchietta, le dissi: "Non l'accetto! Tenetevela per voi: siete più povera di me!". A queste parole la donna reagì in modo inaspettato, dicendo delusa: "Voi non le accettate perché sono poche!". A questo punto allungai la mano verso quella della vecchietta ed esclamai: "Se pensate così, datemele qua! Le voglio!". E afferrai quella carta ed eccola, la porto sempre con me». Dicendo queste parole, il Padre metteva la mano nel taschino dell'abito e cacciava fuori la vecchia banconota ormai tutta sgualcita. Mostrandola all'interlocutore, si commuoveva e commentava: «Vedi! Questi sono i sacrifici della povera gente!».
(de la epistolario del padre pío)
(Tratto dall'epistolario di padre Pio)
El mundo podría estar sin sol, pero no puede estar sin la santa misa." p. Pío
(meditaciones de p. Pío al cuidado del padre gerardo de flumeri)
Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la santa messa." p.Pio
(Meditazioni di p.Pio a cura di padre Gerardo Di Flumeri)
(tramo del iii° volumen del epistolario del padre pio)
(Tratto dal III° volume dell'epistolario di padre Pio )
( La buona notte di padre Pio)
Nel 1957, ricoverato per una grave forma di cirrosi epatica, presso l’ospedale di San Severo, una notte vide Padre Pio vicino al suo letto che gli parlava e lo rassicurava, poi il Padre, avvicinandosi alla finestra della sua camera, posò la mano sul vetro e scomparve. Il mattino successivo padre Placido, che nel frattempo si sentiva molto meglio, alzandosi dal letto e avvicinandosi alla finestra riconobbe immediatamente l’impronta del Padre e comprese subito che non si trattava di un sogno ma di una realtà. La notizia si propagò, e ci fu subito un accorrere di gente, tanto che il Cappellano dell’Ospedale fu costretto ad avvertire il Superiore del
Convento, padre Pier Giuliano da Caselle Torinese, che rimproverò aspramente il confratello, proibendogli
di propagare notizie inverosimili. Padre Placido non solo non smentì ma continuò ad affermare energicamente quanto detto in precedenza, e sebbene in quei giorni si cercò di pulire il vetro anche con
detersivo per eliminare l’impronta, questa non sparì. Padre Alberto da San Giovanni Rotondo, che allora era il parroco della chiesa delle Grazie di San Severo, sebbene fosse incredulo, decise, dopo aver fatto visita a padre Placido, di recarsi a San Giovanni Rotondo per chiarire la questione. Incontrato Padre Pio nel corridoio
del convento, prima che padre Alberto potesse aprire bocca, questi subito gli chiese, notizie di padre Placido. «Padre spirituale! A San Severo sta succedendo il finimondo! ... Padre Placido asserisce che lei è venuto a visitarlo di notte e, prima di andar via, ha la sciato l’impronta della mano sul vetro della finestra. È un accorrere continuo di gente dell’Ospedale con disturbo dei medici e dei malati. Che co sa c’è di vero? È un sogno, o una fantasia di padre Placido; op pure lei è venuto davvero? Padre Pio disse semplicemente: «E tu ne dubiti?». Un rapporto quello tra i due compagni di scuola che è proseguito anche quando Padre Pio non era più in vita, infatti il 23 ottobre del 1968, durante il trigesimo della morte del futuro santo, padre Placido chiamando in disparte proprio padre Alberto gli disse: «Padre Alberto! È arrivato anche il mio turno! ... Me l’ha detto Padre Pio. Mi è venuto in sogno e mi ha detto: “Placido preparati... mi dovrai raggiungere al più presto” ...». E padre Placido: «Padre Pio quando? Ci vorranno ancora alcuni anni?», «No! Verrai subito. Non vedrai la fine di quest’anno!». Sebbene tutti lo convinsero che non doveva credere ai sogni, padre Placido spirò proprio il giorno di Natale del 1968, a San Severo, dove era stato trasferito dal l’ottobre del 1944 e dove, il ricordo del suo volto pacato sopravvive ancora nel cuore di molti.
«Alle prime figlie parlavi un po’ delle
tue pene. A me no, perché?». Lui rispose:
«Perché non voglio essere più vigliacco».
Man mano che si va avanti nella lettura dell’Epistolario
ci si rende conto che ha una visione sempre più “robusta” della vita cristiana in genere e della sequela di Cristo in particolare,solidarizza con le figlie spirituali, ma le invita a guardare avanti, abbracciando con coraggio la propria croce:«Dunque, fatti animo e con animo veramente virile e fidente,porta la prova che Dio ti manda per pura predilezione.Non dubitare della mia assistenza. Continuamente io ti presento a Gesù e a lui chiedo tutto quello che ti possa essere necessario ed utile per la tua santificazione»padre Pio
(Epist. III, p. 785).
La grazia ad ogni costo
Erano da lui un gruppo di devoti di Pietrelcina. Uno di essi gli ricorda: «Padre, Maria insiste che quella grazia la vuole proprio!».
«Digli cuscì che Gesù Cristo quella grazia proprio non gliela vò fà: io mica lo posso piglià pe' lu collo!»
(«digli così che Gesù Cristo quella grazia non gliela vuol fare: io mica posso prenderlo per il collo!»).
"Padre Pio e il dolore invisibile"
Il dolore porta con sé sofferenza e bisogno di comunicare agli altri quanto si soffre, per cui non è possibile pretendere di restare impassibili. Qui, però, vorrei distinguere il dolore per fasi e per intensità. C’è il momento dell’impatto in quel momento non è possibile non piangere o lamentarsi. C’è poi una fase successiva, quella in cui - si dice - siamo chiamati ad elaborare il lutto: riprendere a vivere. Sé: fin quando noi affermiamo la nostra volontà, escludiamo quella di Dio. Non basta, quindi, dire che accettiamo la croce, occorre avere la forza di guardare la nostra vita secondo la prospettiva di Dio, sapendo con tutto il cuore rinunciare al nostro modo di vederla ed organizzarla. Il dolore diventa invisibile non perché lo nascondiamo o facciamo finta che non ci sia, ma quando, anche se con gli occhi pieni di lacrime, il nostro cuore è certo di essersi abbandonato tra le braccia di Dio: «Soffri, lo so, - scrive Padre Pio ad Erminia Gargani - ma Gesù saprà raddolcire il calice di tanto. in tanto con qualche goccia di miele. Confortati al dolce pensiero di confortare Gesù e di tesserti con le stesse tue mani il serto per il paradiso»
(Epist. III, p. 779).
"Santissima Vergine, e madre mia Maria a Voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l’avvocata la speranza e il rifugio dei peccatori. Vi venero mia regina e vi ringrazio di tutte le grazie che mi avete fatto fin ora, io vi amo o madre tenerissima e per amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire. Io ripongo in voi tutte le mie speranze e tutta la mia salute, accoglietemi per vostro servo e accoglietemi sotto il vostro manto o madre di misericordia. Voi che siete così potente verso Dio liberatemi da tutte le tentazioni, oppure ottienimi forte dalle tentazioni fino alla morte. Madre Mia per l’amore che portate a Dio vi prego di aiutarmi sempre e non mi lasciate aiutatemi a cantare la lode a dio e a beneficiare della vostra misericordia per tutta l’eternità così spero così sia. "Salve Regina….
(preghiera di Padre Pio durante la visita di Maria S.S.)-
Mentre si conversava con lui,(padre Pio) giunse un giovane che gli prese la mano, gliela baciò, e disse: «Grazie, Padre, per quello che avete fatto per me. E’ stato un miracolo...».
Il viso del Padre si illuminò del solito bonario sorriso, e con tono faceto, mentre gli faceva segno di alzarsi, disse: «Tu sei come quella mamma che aveva il figliuolo con gli occhi malati. Lo sottopose alle cure di un giovane oculista, il quale con grande impegno riuscì a guarirlo. Il medico si aspettava il compenso e la gratitudine, ma quella donna non si faceva più vedere. Gli si presenta un bel giorno con una busta, come quella che una volta si usava in chiesa per la questua. Il professionista non capiva. La donna si accorse dell'imbarazzo del medico e disse: «Dottore, sono venuta per raccogliere l'offerta a S. Antonio... Il miracolo è passato per le vostre mani».
Ridemmo tutti di cuore, e Padre Pio con noi. Ma il giovane, dopo una breve pausa, riconfermò: «Ma a me voi avete fatto veramente il miracolo».
E il Padre: «Figlio mio, i miracoli sono solo opera di nostro Signore!».
ci giudicherà tutti. (PADRE PIO)
(Questi brani sono tratti da: PADRE PIO DA PIETRELCINA, Epistolario I, corrispondenza con i direttori spirituali)
È il nostro amico più sincero e sicuro, quando non abbiamo il torto di rattristarlo con la nostra cattiva condotta."
(Dagli scritti di Padre Pio)
(dagli scritti di padre Pio)
"Assisti e governa come egli vuole la tua anima e la tua famiglia e non prenderti altra cura, perché se farai così vedrai che Gesù avrà pensiero per te. Il savio dice" Padre eterno, la vostra provvidenza governa tutto". Padre Pio
(Epist. III°; pag. 825; lett. 4)
Padre Pio
San Michele Arcangelo con la tua luce illumnaci.
Con la tua spada difendici,
con le tue ali proteggici-
(de los escritos del padre pío-
1-" Gesù sia sempre l'unico centro di tutte le nostre aspirazioni, ci conforti nelle ore tristi, ci sostenga con la Sua grazia, illumini la nostra mente e riscaldi il cuore di sempre nuovo amore per Lui."
(Dagli scritti di Padre Pio-
2-" Jesús y tu alma de acuerdo deben cultivar la viña. A ti te corresponde quitar y transportar las piedras, arrancar espinas. A Jesús, la tarea de sembrar, plantar, cultivar, regar. Pero también en tu trabajo está la obra de Jesús. Sin él no puedes hacer nada "
(de los escritos del padre pío de Pietrelcina)-
2-"Gesù e l’anima tua d’accordo devono coltivare la vigna. A te il compito di togliere e trasportare le pietre, strappare spine. A Gesù, il compito di seminare, piantare, coltivare, innaffiare. Ma anche nel tuo lavoro c’è l’opera di Gesù. Senza di lui non puoi far nulla"
( Dagli scritti di Padre Pio da Pietrelcina)
3-" la noche aún en cerrar los ojos veo bajar el velo y abrirse ante el cielo; y alegrado de esta visión duermo en una sonrisa de dulce felicidad en los labios y con una perfecta calma en la frente, esperando a que mi pequeño compañero de mi infancia venga Para despertarme y para disolver juntos las alabanzas matutinas al deleite de nuestros corazones." (EP. I, p. 308)
3-"La notte ancora al chiudersi degli occhi vedo abbassarsi il velo ed aprirsi dinanzi il paradiso; ed allietato da questa visione dormo in un sorriso di dolce beatitudine sulle labbra e con una perfetta calma sulla fronte, aspettando che il mio piccolo compagno della mia infanzia venga a svegliarmi e così sciogliere insieme le lodi mattutine al diletto dei nostri cuori." (Ep.I, p.308)
4-" los males son hijos de la culpa, de la traición que el hombre ha perpetrado hacia Dios... pero la misericordia de Dios es grande... un solo acto de amor del hombre hacia Dios tiene tanto valor a sus ojos que él contaría muy poco Qué le pagarle con el don de toda la creación... el amor no es más que la chispa de Dios en los hombres "
(Padre Pío de Pietrelcina)
4-"I mali sono figli della colpa, del tradimento che l'uomo ha perpetrato verso Dio... Ma la misericordia di Dio è grande... Un solo atto di amore dell'uomo verso Dio ha tanto valore ai suoi occhi ch'egli stimerebbe ben poca cosa il ripagarlo col dono di tutta la creazione... L'amore non è altro che la scintilla di Dio negli uomini"
( padre Pio da Pietrelcina)
5-" sólo el dolor permite a un alma decir con certeza: Dios mío, ven bien que os amo!"
(de los escritos del padre Pio-
6-Feliz domingo
" el bien que nos esforzamos por hacer a las almas de los demás será útil también para la consagración de nuestro alma..."
(EP) II, p. 384)
" el bien que nos esforzamos por hacer a las almas de los demás será útil también para la consagración de nuestro alma..."
(EP) II, p. 384)
6-Buona Domenica
"Il bene che noi ci adoperiamo ad arrecare alle anime altrui, risulterà utile anche alla santificazione dell'anima nostra..."(Ep.II, p.384)
7-" la gracia de Dios está siempre lista para quien la pide, así que disfracémonos de constancia de paciencia y de perseverancia, y entonces se edificará lo que Jesús nos dice en el evangelio " perseverar hasta el final ". deseo a todos la buena noche, llena De gracias y de bendición, una bendición llena, llena no sólo a usted sino a todos los que le importan, especialmente a sus familias, a las personas que le importan pero de manera especial a los pobres enfermos y a los que sufren, que el señor infunde A su valor y perseverancia y les dé su salud. Alabado sea Jesús y María "
(bendición del padre pío)
7-"La grazia di Dio è sempre pronta a chi la chiede, perciò vestiamoci di costanza di pazienza e di perseveranza, e allora si edificherà quello che Gesù ci dice nel vangelo " Perseverare fino alla fine". Auguro a tutti la buona notte, piena di grazie e di benedizione, una benedizione piena, piena non soltanto a voi ma a tutti coloro che vi stanno a cuore, specialmente alle vostre famiglie, alle persone a voi care ma in modo speciale ai poveri infermi e ai sofferenti, che il Signore infonda a loro coraggio e perseveranza e gli dia a loro salute. Sai Lodato Gesù e Maria"
(Benedizione di Padre Pio)-
8-Al darle el último saludo del día lleno de bendición del cielo, deseando a todos que la noche sea un descanso en la paz del Señor. [...] sólo dale a Dios la alabanza y no a los hombres, honra al creador y no a la criatura.
Durante tu existencia, tienes que soportar las amarguras para poder participar en el sufrimiento de Cristo.(pensamientos del padre pío)-
8-Nel darvi l'ultimo saluto della giornata pieno di benedizione del Cielo, augurando a tutti che la notte sia un riposo nella pace del Signore. [...] Dai soltanto a Dio la lode e non agli uomini, onora il Creatore e non la creatura.
Durante la tua esistenza sappi tu sostenere le amarezze per poter partecipare alle sofferenze di Cristo. (pensieri di Padre Pio)
9-Buen día
" el señor sea su guía en este santo día, agradezcámosle y recordemos que el corazón de Jesús nos ha llamado no sólo para nuestra santificación, sino también para la de las otras almas. Él quiere ser ayudado en la salvación de las almas."(de los escritos del padre pío)-
9-Buona giornata
"Il Signore sia la vostra guida in questo santo giorno, ringraziamolo e ricordiamoci che il Cuore di Gesù ci ha chiamati non solo per la nostra santificazione, ma anche per quella delle altre anime. Egli vuol essere aiutato nella salvezza delle anime."(Dagli scritti di Padre Pio)-
10-Un día el actor carlo campanini le contó que un amigo, habiendo pedido a un jefe de Florencia qué pensaba de las estigmas del cappuccino, se había oído responder: " y fruto de la histeria: a la furia de pensar en Cristo crucificado, al padre pío son La reacción del padre fue inmediata: " cuando veas a ese profesor, dile que piensas intensamente que eres un buey. Veremos si le salen los cuernos!...".
Basado en el libro de saverio gaeta -"en el umbral del cielo"
10-Un giorno l'attore Carlo Campanini gli raccontò che un amico, avendo chiesto a un primario di Firenze che cosa pensasse delle stimmate del cappuccino, si era sentito rispondere: «E frutto di isterismo: a furia di pensare al Cristo crocifisso, a Padre Pio son venute le stimmate». La reazione del Padre fu immediata: «Quando vedrai quel professore, digli che pensi intensamente di essere un bue. Vedremo se gli spuntano le corna!...».
tratto dal libro di Saverio Gaeta - "Sulla soglia del paradiso"
11-" el contable adolfo affiatato dijo que cuando vivía en Nápoles para estudiar, apenas podía ir a san juan redondo.
Una vez padre pio le dijo: " Hijo mío, no tienes que preocuparte por venir si no puedes. Sólo entra en una iglesia donde está el santísimo sacramento y me mandas al ángel guardián ". el día que tenía que apoyar el examen de derecho privado, el joven tenía mucho miedo y así, yendo a la universidad, entró en todas las iglesias Encontrándose en el camino. El examen fue muy bueno. Volviendo a san juan redondo para agradecer al padre, le dijo: " te dije que en momentos de necesidad podrías enviarme al ángel guardián: pero basta una vez!".(sacado del libro "en el umbral del paraíso" de saverio gaeta. )
11-"Il commercialista Adolfo Affatato ha invece raccontato che, quando viveva a Napoli per studiare, appena poteva si recava a San Giovanni Rotondo.
Una volta Padre Pio gli disse: «Figlio mio, non devi preoccuparti di venire se non puoi. Basta che entri in una chiesa dove c’è il santissimo Sacramento e mi mandi l'angelo custode». Il giorno in cui doveva sostenere l'esame di Diritto Privato, il giovane aveva molta paura e così, recandosi all'università, entrò in tutte le chiese che incontrava lungo il cammino. L'esame andò benissimo. Tornando a San Giovanni Rotondo per ringraziare il Padre, questi gli disse: «Ti avevo detto che nei momenti di necessità potevi mandarmi l'angelo custode: però basta una volta sola!».(tratto dal libro "Sulla soglia del Paradiso" di Saverio Gaeta.)
12-Buen día a todos,
"El Espíritu Santo te llena de sus dones y te hace fuerte en la batalla de la vida"(tramo del segunda volumen del epistolario del padre pio)-
Buona giornata a tutti,
"Lo Spirito Santo ti riempia dei suoi doni e ti renda forte nella battaglia della vita"
(Tratto dal II° volume dell'epistolario di padre Pio)
"Lo Spirito Santo ti riempia dei suoi doni e ti renda forte nella battaglia della vita"
(Tratto dal II° volume dell'epistolario di padre Pio)
13-Una breve declaración contada por el padre rosario de Pietrelcina,
El Padre pio tenía un gran autocompasiva. Una vez, al pedir disculpas al provincial, padre torcuato de lecore, porque ya no podía entretenerse, dijo: " un pobre hombre una vez, entrando en una sala, quedó asombrado al ver en el suelo un animalaccio con muchos pies y se puso a contar : uno, dos, tres, cien, quinientos, mil. " o señor mío-exclamó-Usted es tan sabio. Y por qué a un animalaccio tan pequeño habéis dado mil pies y a mí tan grande habéis dado apenas dos, que luego no los necesito?"" (para él, de hecho, el estar de pie era una empresa difícil y penosa, por causa De las estigmas). Y AL SUPERIOR PADRE BERNARDO, que le obligaba a no dejarse besar las manos después de la confesión, dijo: " debo ellos? Si tuviera al menos las manos buenas, tal vez lo hubiera hecho!"
13-Una breve testimonianza raccontata da padre Rosario da Aliminusa,
Padre Pio era dotato di notevole autoironia. Una volta, nel chiedere scusa al Provinciale, padre Torquato da Lecore, perché non poteva più intrattenersi, disse: «Un povero uomo una volta, entrando in una sala, rimase sbalordito al vedere sul pavimento un animalaccio con tanti piedi e si mise a contarli: uno, due, tre, cento, cinquecento, mille. '~O Signore mio - esclamò - siete tanto sapiente. E come mai a un animalaccio così piccolo avete dato mille piedi e a me così grande ne avete dati appena due, che poi non mi servono?"» (per lui, infatti, lo stare in piedi era un'impresa difficile e penosa, a causa delle stimmate). E al Superiore padre Bernardo, che gli imponeva di non farsi baciare le mani dopo la confessione, rispose: «Debbo prenderli a ceffoni? Se avessi avuto almeno le mani buone, forse l'avrei anche fatto!».
14-Anche a riguardo delle proprie vicende mistiche, Padre Pio sdrammatizzava ogni volta che poteva. A una persona che, vedendolo curvo e dolorante, gli disse: «Padre, voi soffrite tanto perché avete avuto la divina imprudenza di offrirvi vittima non solo per la Chiesa e per l'Italia, ma per tutta l'umanità», prontamente replicò: «Eh beh, uno scemo ci voleva pure!». E a monsignor Giuseppe Del Ton, che gli chiedeva in che cosa consistesse il «farsi santo», sintetizzò: «Fare del bene e ricevere bastonate!».
tratto dal libro di Saverio Gaeta - "Sulla soglia del paradiso"
15-Questi racconti sono tratti da alcuni libri scritti da Padre Alessandro da Ripabottoni, scrittore, storico e biografo di Padre Pio.
A vari confratelli, Padre Pio raccontò un episodio della giovinezza che lo aveva colpito al cuore:«Una vecchietta, nel corridoio del convento, mi offrì una carta da poche lire, precisando: "Queste le ho risparmiate andando ad accendere il fuoco da una vicina di casa, e così ho risparmiato i soldi per i fiammiferi!". Era l'obolo della vedova del santo Vangelo. Nel vedere la miseria di quella vecchietta, le dissi: "Non l'accetto! Tenetevela per voi: siete più povera di me!". A queste parole la donna reagì in modo inaspettato, dicendo delusa: "Voi non le accettate perché sono poche!". A questo punto allungai la mano verso quella della vecchietta ed esclamai: "Se pensate così, datemele qua! Le voglio!". E afferrai quella carta ed eccola, la porto sempre con me». Dicendo queste parole, il Padre metteva la mano nel taschino dell'abito e cacciava fuori la vecchia banconota ormai tutta sgualcita. Mostrandola all'interlocutore, si commuoveva e commentava: «Vedi! Questi sono i sacrifici della povera gente!».
16-L'atteggiamento burbero e scontroso di Padre Pio era soltanto una maschera che gli serviva per incalzare i penitenti e per difendersi dalla passione dei suoi devoti. Ma in realtà, come racconta uno dei suoi biografi, padre Alberto d'Apolito, «ben volentieri Padre Pio, dopo il pranzo, partecipava alla ricreazione coi confratelli per qualche quarto d'ora». E anche quando Padre Pio, all'orario di cena, era autorizzato a restare nel coro a pregare - ricorda padre Gerardo Di Flumeri - «dopo cena, però, si faceva trovare immancabilmente sul terrazzo, dove passava con i confratelli il tempo prescritto per la ricreazione in fraterna allegria Intratteneva i presenti con racconti e barzellette o eventi prodigiosi di cui era protagonista che assumevano talvolta aspetti umoristici. Un giorno fra Modestino da Pietrelcina acquistò alcuni ricordini religiosi da regalare agli amici, oltre a una bottiglia di vino per sé. Tornato in convento, si recò da Padre Pio per fargli benedire quegli oggetti e gli chiese di fare lo stesso anche con la bottiglia. Il Padre lo accontentò e poi, con aria sorniona, aggiunse: «Beh, ho fatto il primo miracolo stamattina». Fra Modestino gli chiese di spiegarsi, e Padre Pio: «Ho fatto diventare vino il contenuto di questa bottiglia». All'affermazione che quello era già vino, il Padre gli rivolse uno sguardo di commiserazione. Soltanto in seguito fra Modestino scoprì che quel vinaio produceva il vino non con l'uva, ma con le cosiddette "cartelle", e anche di scarsa qualità!».
17-" el señor te guarde en esta noche y el ángel de Dios te guíe en todo el curso de tu vida y te preserve del pecado."
(de los escritos del padre pío)
17-"Il Signore ti custodisca in questa notte e L'Angelo di Dio ti guidi in tutto il corso della tua vita e ti preservi dal peccato."
(Dagli scritti di Padre Pio)
18-Que tengáis un buen día!
"en las horas de combate recordemos a Jesús, que está con nosotros y sufre con nosotros y para nosotros ; acudimos a él y siempre estaremos aliviados ; así operando, siempre ganaremos victoria ante Dios"(de la epistolario del padre pío)
18-Buona giornata !
"Nelle ore di combattimento ricordiamoci di Gesù, che è con noi e soffre con noi e per noi; ricorriamo a lui e saremo sempre sollevati; così operando, riporteremo sempre vittoria innanzi a Dio"(Tratto dall'epistolario di padre Pio)
19-"Preghiamo e Riaccendiamoci sempre più di amore per questa Mamma e siamo fidenti che nulla ci sarà negato, perché nulla manca a Lei che ha un cuore di Madre e di Regina." ( Padre Pio 12 luglio 1959)
20-Feliz domingo a todos!
" cada santa misa bien escuchada y con devoción produce en nuestra alma efectos maravillosos, abundantes gracias espirituales y materiales, que nosotros mismos no conocemos. Para ello no gastar innecesariamente tu dinero, sacrifícalo y sube para escuchar la santa misa.El mundo podría estar sin sol, pero no puede estar sin la santa misa." p. Pío
(meditaciones de p. Pío al cuidado del padre gerardo de flumeri)
20-Buona domenica a tutti!
"Ogni santa messa ben ascoltata e con devozione, produce nella nostra anima effetti meravigliosi, abbondanti grazie spirituali e materiali, che noi stessi non conosciamo. Per tal fine non spendere inutilmente il tuo denaro, sacrificalo e vieni su per ascoltare la santa messa.Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la santa messa." p.Pio
(Meditazioni di p.Pio a cura di padre Gerardo Di Flumeri)
21-" al darle el último saludo del día, sólo añado un pensamiento: siempre se alegre en paz con tu conciencia, reflejando que te encuentras al servicio de un padre infinitamente bueno, que por solo ternura desciende hasta su criatura, para elevarla y convertirla En Él, su creador. Y huye de la tristeza, porque esto entra en los corazones que están pegados a las cosas del mundo."
Buenas noches a todos!(tramo del iii° volumen del epistolario del padre pio)
21-"Nel darvi l'ultimo saluto della giornata,aggiungo solamente un pensiero: Sii sempre allegramente in pace con la tua coscienza, riflettendo che ti trovi al servizio di un Padre infinitamente buono, che per sola tenerezza scende fino alla sua creatura, per elevarla e trasformarla in lui suo creatore. E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo."
Buonanotte a tutti!(Tratto dal III° volume dell'epistolario di padre Pio )
22-"Nell'augurarvi la buonanotte vi impartisco la benedizione da parte di Dio , non soltanto a Voi presenti, ma a tutti coloro che vi stanno a cuore, alle vostre famiglie, ai vostri focolari, alle persone a voi care ma in modo speciale ai poveri sofferenti. Non bisogna scoraggiarsi, perché se nell'anima vi è il continuo sforzo di migliorare, alla fine il Signore la premia facendo fiorire in lei ad un tratto tutte le virtù come in un giardino fiorito.
In Nome del padre del Figliolo e dello Spirito Santo. e così sia. Sia lodato Gesù e Maria e Buonanotte a tutti"( La buona notte di padre Pio)
23-"Non vi sforzate di vincere le vostre tentazioni perché questo sforzo le fortificherebbe; disprezzatele e non vi ci trattenete sopra; rappresentate nelle vostre immaginazioni Gesù Cristo crocifisso tra le vostre braccia e sopra i vostri petti, e dite baciando più volte il suo costato: Ecco la mia speranza, ecco la viva sorgente della mia felicità! io vi terrò stretto, o mio Gesù, e non vi lascerò finché non mi abbiate posto in luogo di sicurezza.Buona notte a tutti che l'angelo di Dio sia con voi sempre."
(Pensieri di Padre Pio da Pietrelcina - A cura di Padre Gerardo Di Flumeri)
24-" les deseo una buena noche a todos ustedes. Nuestra dulce madre nos bendiga. Su bendición cae copiosa sobre nosotros, sobre nuestros queridos y se extiende a nuestro alrededor. Nos bendiga a Jesús, nos bendiga María."
24-"Auguro una buona notte a tutti voi. [...]La nostra dolcissima Madre ci benedica. La sua benedizione scenda copiosa sopra di noi, sui nostri cari e si diffonda intorno a noi. Ci benedica Gesù, ci benedica Maria."
25-" Oren por los malvados, oren por los humildad, oren por el sumo Pontífice, por todas las necesidades espirituales y temporales de la santa iglesia, nuestra adorable madre; y una oración especial para todos los que trabajan para la salud de las almas y para la gloria Del Padre celestial." (sacado del epistolario del padre pío)
25-"Pregate per i perfidi, pregate per i fervorosi, pregate per il sommo Pontefice, per tutti i bisogni spirituali e temporali della santa Chiesa, nostra tenerissima madre; e una preghiera speciale per tutti coloro che lavorano per la salute delle anime e per la gloria del celeste Padre." (tratto dall'epistolario di padre Pio)
26-Oggi vi racconto una breve testimonianza su Padre Placido Bux da San Marco in Lamis , egli si definiva «il più intimo condiscepolodi Padre Pio.»
(la testimonianza è tratta dal mensile "Voce di Padre Pio" novembre 2009 - L'articolo "Padre Placido da San Marco in Lamis" scritto da Marianna Iafelice.)Nel 1957, ricoverato per una grave forma di cirrosi epatica, presso l’ospedale di San Severo, una notte vide Padre Pio vicino al suo letto che gli parlava e lo rassicurava, poi il Padre, avvicinandosi alla finestra della sua camera, posò la mano sul vetro e scomparve. Il mattino successivo padre Placido, che nel frattempo si sentiva molto meglio, alzandosi dal letto e avvicinandosi alla finestra riconobbe immediatamente l’impronta del Padre e comprese subito che non si trattava di un sogno ma di una realtà. La notizia si propagò, e ci fu subito un accorrere di gente, tanto che il Cappellano dell’Ospedale fu costretto ad avvertire il Superiore del
Convento, padre Pier Giuliano da Caselle Torinese, che rimproverò aspramente il confratello, proibendogli
di propagare notizie inverosimili. Padre Placido non solo non smentì ma continuò ad affermare energicamente quanto detto in precedenza, e sebbene in quei giorni si cercò di pulire il vetro anche con
detersivo per eliminare l’impronta, questa non sparì. Padre Alberto da San Giovanni Rotondo, che allora era il parroco della chiesa delle Grazie di San Severo, sebbene fosse incredulo, decise, dopo aver fatto visita a padre Placido, di recarsi a San Giovanni Rotondo per chiarire la questione. Incontrato Padre Pio nel corridoio
del convento, prima che padre Alberto potesse aprire bocca, questi subito gli chiese, notizie di padre Placido. «Padre spirituale! A San Severo sta succedendo il finimondo! ... Padre Placido asserisce che lei è venuto a visitarlo di notte e, prima di andar via, ha la sciato l’impronta della mano sul vetro della finestra. È un accorrere continuo di gente dell’Ospedale con disturbo dei medici e dei malati. Che co sa c’è di vero? È un sogno, o una fantasia di padre Placido; op pure lei è venuto davvero? Padre Pio disse semplicemente: «E tu ne dubiti?». Un rapporto quello tra i due compagni di scuola che è proseguito anche quando Padre Pio non era più in vita, infatti il 23 ottobre del 1968, durante il trigesimo della morte del futuro santo, padre Placido chiamando in disparte proprio padre Alberto gli disse: «Padre Alberto! È arrivato anche il mio turno! ... Me l’ha detto Padre Pio. Mi è venuto in sogno e mi ha detto: “Placido preparati... mi dovrai raggiungere al più presto” ...». E padre Placido: «Padre Pio quando? Ci vorranno ancora alcuni anni?», «No! Verrai subito. Non vedrai la fine di quest’anno!». Sebbene tutti lo convinsero che non doveva credere ai sogni, padre Placido spirò proprio il giorno di Natale del 1968, a San Severo, dove era stato trasferito dal l’ottobre del 1944 e dove, il ricordo del suo volto pacato sopravvive ancora nel cuore di molti.
27-Les deseo a todos un buen día!!
" Oremos al señor con el corazón lleno de gratitud, de gratitud y de creciente amor, les deseo a ustedes y a sus familias todo el bien.[...] Jesús infiori siempre de nuevas virtudes tu alma." (Padre Pío)
27-Auguro a tutti voi una buona giornata!!
"Preghiamo il Signore col cuore pieno di riconoscenza, di gratitudine e di crescente amore, auguro a voi e alle vostre famiglia tutto il bene.[...] Gesù infiori sempre di nuove virtù la tua anima." ( Padre Pio)
28-Les deseo un buen día!
" Bendigo al buen dios de los santos sentimientos que te da su gracia. Haces bien en no empezar ninguna ópera sin haber suplicado antes la ayuda divina. Esto te conseguirá la gracia de la santa perseverancia.. " (Padre Pío de Pietrelcina)
28-" Siamo devoti alla Madonna e saremo sempre salvi da ogni pericolo."
Padre Pio
29-Un breve scritto tratto dall'epistolario di Padre Pio. Cleonice Morcaldi ( una delle prime figlie spirituali di padre Pio ), scriveva:
«Alle prime figlie parlavi un po’ delle
tue pene. A me no, perché?». Lui rispose:
«Perché non voglio essere più vigliacco».
Man mano che si va avanti nella lettura dell’Epistolario
ci si rende conto che ha una visione sempre più “robusta” della vita cristiana in genere e della sequela di Cristo in particolare,solidarizza con le figlie spirituali, ma le invita a guardare avanti, abbracciando con coraggio la propria croce:«Dunque, fatti animo e con animo veramente virile e fidente,porta la prova che Dio ti manda per pura predilezione.Non dubitare della mia assistenza. Continuamente io ti presento a Gesù e a lui chiedo tutto quello che ti possa essere necessario ed utile per la tua santificazione»padre Pio
(Epist. III, p. 785).
30-Oggi sfogliando alcuni libri che riguardano San Pio ho trovato questa testimonianza di fra Modestino , molto simpatica.
La grazia ad ogni costo
Erano da lui un gruppo di devoti di Pietrelcina. Uno di essi gli ricorda: «Padre, Maria insiste che quella grazia la vuole proprio!».
«Digli cuscì che Gesù Cristo quella grazia proprio non gliela vò fà: io mica lo posso piglià pe' lu collo!»
(«digli così che Gesù Cristo quella grazia non gliela vuol fare: io mica posso prenderlo per il collo!»).
31-Vi invito a leggere quest'articolo di padre Luciano Lotti, è tratto dal mensile “Voce di padre Pio”.
Anno XLIV - n. 9 – Settembre 2013 Luci su Padre Pio."Padre Pio e il dolore invisibile"
Il dolore porta con sé sofferenza e bisogno di comunicare agli altri quanto si soffre, per cui non è possibile pretendere di restare impassibili. Qui, però, vorrei distinguere il dolore per fasi e per intensità. C’è il momento dell’impatto in quel momento non è possibile non piangere o lamentarsi. C’è poi una fase successiva, quella in cui - si dice - siamo chiamati ad elaborare il lutto: riprendere a vivere. Sé: fin quando noi affermiamo la nostra volontà, escludiamo quella di Dio. Non basta, quindi, dire che accettiamo la croce, occorre avere la forza di guardare la nostra vita secondo la prospettiva di Dio, sapendo con tutto il cuore rinunciare al nostro modo di vederla ed organizzarla. Il dolore diventa invisibile non perché lo nascondiamo o facciamo finta che non ci sia, ma quando, anche se con gli occhi pieni di lacrime, il nostro cuore è certo di essersi abbandonato tra le braccia di Dio: «Soffri, lo so, - scrive Padre Pio ad Erminia Gargani - ma Gesù saprà raddolcire il calice di tanto. in tanto con qualche goccia di miele. Confortati al dolce pensiero di confortare Gesù e di tesserti con le stesse tue mani il serto per il paradiso»
(Epist. III, p. 779).
32-Auguro a tutti voi una buona notte.
La Vergine Maria vegli su di voi e sulle vostre famiglie."Santissima Vergine, e madre mia Maria a Voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l’avvocata la speranza e il rifugio dei peccatori. Vi venero mia regina e vi ringrazio di tutte le grazie che mi avete fatto fin ora, io vi amo o madre tenerissima e per amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire. Io ripongo in voi tutte le mie speranze e tutta la mia salute, accoglietemi per vostro servo e accoglietemi sotto il vostro manto o madre di misericordia. Voi che siete così potente verso Dio liberatemi da tutte le tentazioni, oppure ottienimi forte dalle tentazioni fino alla morte. Madre Mia per l’amore che portate a Dio vi prego di aiutarmi sempre e non mi lasciate aiutatemi a cantare la lode a dio e a beneficiare della vostra misericordia per tutta l’eternità così spero così sia. "Salve Regina….
(preghiera di Padre Pio durante la visita di Maria S.S.)-
33-Oggi vi racconto la testimonianza di un devoto, che si recò a San Giovanni Rotondo per ringraziare Padre Pio della grazia ricevuta, e Padre Pio per tutta risposta gli racconto una storiella ...
La morale della storiella è da meditare.Mentre si conversava con lui,(padre Pio) giunse un giovane che gli prese la mano, gliela baciò, e disse: «Grazie, Padre, per quello che avete fatto per me. E’ stato un miracolo...».
Il viso del Padre si illuminò del solito bonario sorriso, e con tono faceto, mentre gli faceva segno di alzarsi, disse: «Tu sei come quella mamma che aveva il figliuolo con gli occhi malati. Lo sottopose alle cure di un giovane oculista, il quale con grande impegno riuscì a guarirlo. Il medico si aspettava il compenso e la gratitudine, ma quella donna non si faceva più vedere. Gli si presenta un bel giorno con una busta, come quella che una volta si usava in chiesa per la questua. Il professionista non capiva. La donna si accorse dell'imbarazzo del medico e disse: «Dottore, sono venuta per raccogliere l'offerta a S. Antonio... Il miracolo è passato per le vostre mani».
Ridemmo tutti di cuore, e Padre Pio con noi. Ma il giovane, dopo una breve pausa, riconfermò: «Ma a me voi avete fatto veramente il miracolo».
E il Padre: «Figlio mio, i miracoli sono solo opera di nostro Signore!».
34-"L'aridità di spirito è una prova dolorosissima,Gesù nella vita non ti chiede di portare con lui la pesante croce, ma un piccolo pezzo della sua croce; pezzo che si compendia nei dolori umani.. [...] L'anima posta in tale stato non deve affatto perdersi di coraggio, non deve tralasciare niente di ciò che soleva praticare in tempo di consolazioni spirituali; anzi deve procurare di moltiplicare le sue pratiche di devozione ed essere sempre più vigilante su se stessa" Padre Pio
(epist. III, pag 240, lett.1)
34-" la aridez de espíritu es una prueba dolorosa, Jesús en la vida no te pide que lleves con él la pesada cruz, sino una pequeña pieza de su cruz; pieza que se resume en los dolores humanos.. [...] el alma posta en tal El estado no debe perderse de valor, no debe olvidar nada de lo que solía practicar en tiempo de consuelos espirituales; de hecho, debe conseguir multiplicar sus prácticas de devoción y ser cada vez más vigilante sobre sí misma " Padre Pío
- Sí. III, p. 240, letra. 1)
35-Buona giornata!
" Gesù sia sempre tutto tuo e ti trasformi tutto in lui! Non mancherò di sempre tenerti presente nelle mie preghiere al Signore, rassicurandoti in pari tempo di pregare per tutti " Padre Pio
36-La carità è il metro
con il quale il Signore ci giudicherà tutti. (PADRE PIO)
37-San Pio proteggimi sempre
38"La pazienza è maggiormente perfetta, quanto è meno mescolata di sollecitudine e di disturbi. Se il buon Dio vuole prolungare l'ora della prova, non vogliate lamentarvi ed investigare il perché, ma tenete sempre presente questo che i figli di Israele stettero a viaggiare per quarant'anni nel deserto prima di mettere piede nella terra promessa."Buona notte, che l'angelo di Dio sia con voi sempre."
(Dagli scritti di padre Pio)
39-29-12-1912, Padre Pio scriveva a padre Agostino
"Compreso tutto della indignazione di Gesù verso di me, gli ho rivolto la solita preghiera con più confidenza: "Oh Gesù, potessi amarti, potessi patire quanto verrei e farti contento e riparare in un certo modo alle ingratitudini degli uomini verso di te!" Ma Gesù mi ha fatto sentire assai più la sua voce al mio cuore: "Figlio mio, l'amore si conosce nel dolore, lo sentirai acuto nello spirito e più acuto lo sentirai nel corpo". Qeste parole restano, padre mio, oscure per me (...).(Questi brani sono tratti da: PADRE PIO DA PIETRELCINA, Epistolario I, corrispondenza con i direttori spirituali)
40-Auguro a tutti un santa notte!
"Ricordatevi che Dio è in noi, quando siamo in stato di grazia, e fuori, per così dire, di noi quando siamo in stato di peccato; ma il suo angelo non ci abbandona mai...È il nostro amico più sincero e sicuro, quando non abbiamo il torto di rattristarlo con la nostra cattiva condotta."
(Dagli scritti di Padre Pio)
41-"Sii sempre allegramente in pace con la tua coscienza, riflettendo che ti trovi al servizio di un Padre infinitamente buono, che per sola tenerezza scende fino alla sua creatura, per elevarla e trasformarla in lui suo creatore.
E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo." Buona notte a tutti voi.(dagli scritti di padre Pio)
42-Con un pensiero di Padre Pio auguriamo a tutti voi
una buona giornata!"Assisti e governa come egli vuole la tua anima e la tua famiglia e non prenderti altra cura, perché se farai così vedrai che Gesù avrà pensiero per te. Il savio dice" Padre eterno, la vostra provvidenza governa tutto". Padre Pio
(Epist. III°; pag. 825; lett. 4)
43-Buona domenica
"Prima della Messa, prega la Madonna. Preparati bene alla Messa.[...] Dio parla a chi tiene le orecchie basse. Sii amante del silenzio, perché il molto parlare non è mai senza colpa. " Padre Pio
44--Auguro a tutti voi una buona notte.
"Di due cose dobbiamo supplicare di continuo il dolcissimo Signor nostro: che accresca in noi l'amore ed il timore, poiché quello ci farà volare nelle vie del Signore, questo ci farà guardare dove mettiamo il piede; quello ci fa guardare le cose di questo mondo per quelle che sono, questo ci fa riguardare ogni trascuratezza. Allorché poi amore e timore si daranno un bacio, non è più in poter nostro il concedere affetto alle cose di quaggiù." (Pensieri di Padre Pio)
45-Padre Pio Fiamma d’amore
Intercedi la grazie per noi al Buon Signore.San Michele Arcangelo con la tua luce illumnaci.
Con la tua spada difendici,
con le tue ali proteggici-
"Per consolare un'anima nel suo dolore, indicatele tutto il bene che può fare ancora."
(Esortazioni spirituali di san Pio da Pietrelcina -tratti dai suoi scritti)
(Esortazioni spirituali di san Pio da Pietrelcina -tratti dai suoi scritti)
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